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Ricette tipiche
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LA RICETTA ORIGINALE: CISRÀ” - ZUPPA DI CECI

25/02/2022

Ed eccoci all'appuntamento settimanale del nostro Gruppo, l'inserire una ricetta originale tratta dal Libro Antiche Ricette Certificate dall'Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche del Piemonte di Carlo MONTRUCCHIO

Cisrà” - Zuppa di Ceci

Anticamente i legumi, così come i semi, erano connessi al mondo dell’Oltretomba. Ancora oggi, secondo alcune tradizioni, fave e ceci sono il classico cibo del Giorno dei Morti. Il 2 novembre le famiglie benestanti erano solite distribuire una zuppa di ceci bolliti ai meno abbienti. “Ceci cotti per l’anima dei morti” era il cupo ritornello che persone disagiate, armate di cucchiai e scodelle, intonavano dinanzi alle case dei signori. L’offerta di cibo va fatta risalire alla credenza atavica secondo la quale, nel giorno della loro festa, i defunti ritornavano tra i vivi per condividerne la mensa. La zuppa di ceci (in Piemontese: “CISRA’“) è un’antica pietanza molto gradita in Langa, piatto povero tipico delle valli Albesi.

La sua tradizione si rinnova ogni anno nel giorno dedicato ai de[1]funti, diventando un fumante richiamo per gli avventori che, nella fredda ricorrenza autunnale, concludono il ciclo delle stagioni dedicate al lavoro della campagna

Ingredienti e dosi per 4 persone

300 gr. di ceci secchi

200 gr. di cotenna di maiale arrotolate con le spezie

1 spicchi d' aglio

1 ciuffo di prezzemolo e 1 di salvia

2 carote, 2 gambi di sedano, 1 cipolla, 2 patate,

gr. 50 di costine (verdura) brodo vegetale olio extravergine e sale q.b.

Per la sua preparazione è necessaria una grossa pentola possibilmente di terracotta ed una terrina. Lasciare i ceci a bagno per un giorno, cambiando l’acqua dopo le prime 12 ore. Bollire la cotenna arrotolate per 30 min., scolarla e tagliarla a listarelle. In una casseruola far imbiondire un trito di lardo, prezzemolo, salvia e aglio. Scolare i ceci, inserirli nel trito e rosolarli bene. Aggiungere la carota, la cipolla, il sedano e la patata tagliati a pezzi piccoli e le costine tritate. A questo punto aggiungere un litro e mezzo di brodo vegetale e alcuni cucchiai d' olio. Portare a bollore dopo aver unito la cotenna tagliata. Cuocere per almeno tre ore a fuoco basso, mescolando ogni tanto. La Cisrà va servita in tavola in scodelle individuali di terracotta oppure direttamente nella pentola di terracotta. Pepare e regolare di sale prima di servire (a piacere con crostini). A questa ricetta a Dogliani viene dedicata una sagra paesana: un'antichissima tradizione locale nata ai tempi delle Confraternite dei Battuti. Questi erano soliti distribuire una scodella calda e fumante di minestra di ceci e trippe ai fedeli che, dalle primissime ore del mattino, scendevano per la fiera, dopo aver percorso molti chilometri a piedi, dalle colline e dai paesi vicini di Langa ed affollavano le funzioni religiose. A Dogliani il piatto è realizzato con ceci, trippa, cotenna, rape, carote, sedano, cipolla, aglio, cavolo, salvia e rosmarino, il cui sapore e la cui semplicità sintetizzano una cultura gastronomica tipica dello spirito più autentico della gente Doglianese