Il Centro Studi della Tradizione Gastronomica Piemontese, costituito all’interno dell’Accademia dal Comitato di Garanzia della Tipicità, registrerà i nomi dei piatti, andando alla riscoperta delle “cucine” piemontesi della regione subalpina, perché in Piemonte esistono più tradizioni gastronomiche influenzate dalla conformazione geografica del territorio che nei secoli ne ha modellato storia e cultura saldandosi con le condizioni sociali.
“I fornelli regionali” scrive a questo proposito il nostro socio accademico Edoardo Ballone, “sono sempre stati condizionati da tre tipi di palati: aristocratico, borghese e popolare.”
Ciò ha conferito alla gastronomia piemontese un ricco ventaglio di proposte appaganti.
Ecco perché la Regione Subalpina, unica in Italia, vanta la possibilità di portare in tavola un’intera linea che parte dagli antipasti per finire alla piccola e grande pasticceria, offrendo per ogni parte del pasto un’ ampia scelta di ricette.