Questa serata è stata la premessa a tanti incontri futuri dell’Accademia, tra Carlo Montrucchio e Antonio Dacomo. L’incontro è stato peraltro riuscitissimo, con grandi consensi da parte dei partecipanti, e si è tenuto al Bicchierdivino Il Gusto di Leggere, casa madre del nostro Sommelier. D'altronde l'opportunità di poter assaggiare il meglio dei formaggi Piemontesi a grandi vini nostrani non è consuetudine. Bettelmatt, Cavrin di Coazze, Toma del lago Nero stagionata, Testun al Barolo, Occelli alle foglie di castagno e Blu del Moncenisio con Nebbiolo di Giuseppino Ghiomo Anfossi , Chardonnay Pensiero infinito di Bricco Maiolica, uno strepitoso Uceline di Mariuccia Borio, un redivivo e incredibile (unico non piemontese) Montesodi 1976 (35anni), l'incompreso di Ca' di Curen e il passito di Baratuciat di Giuliano Bosio, che ci ha ammagliato con i suoi racconti. I due formaggi di Peppino Occelli si sono rivelati i migliori formaggi della serata, chapeau, Testun alle vinacce di Barolo e Testun alle foglie di castagno. Comunque non hanno sfigurato affatto gli altri campioni, primo tra tutti il Cevrin di Coazze dei F.lli Lussiana di Giaveno e il Blu del Lago Nero di Berton.