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Ricette tipiche
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E l'abbinamento sulla finanziera?

07/12/2021

L’abbinamento su questo grande piatto non è facile, frattaglie e aceto, anche se in minima parte, richiedono vini di grande morbidezza e personalità. Ho visto altri che hanno abbinato chi un Nizza e chi un Sangiovese. Il consorzio del Roero abbina un Roero Bianco Riserva.

Anche io sarei propenso ad abbinare un grande bianco, anche se essendo un secondo piatto, nella prosecuzione del menù, sarebbe più proponibile un rosso tipo un Ruchè, un Pelaverga o ancora un buon Nebbiolo di comprovata morbidezza.

Il Bianco che ho pensato è un vino che mi ha fatto emozionare, soprattutto se bevuto con qualche anno di affinamento, il Timorasso Brezza del Mattino 2016 de “I Carpini”, anche più vecchio se vi capita. Paolo Carlo Ghislandi, un personaggio che ho conosciuto da non più di un anno, che mi ha rappacificato un po' con i vini Biodinamici e ha rafforzato la mia “annoverata” passione per i bianchi “maturi”.

Il "Brezza d'Estate" è un Timorasso dal corredo aromatico ricco e complesso, prodotto con macerazione sulle bucce per alcuni giorni e affinamento di 36 mesi in acciaio e 24 in bottiglia. Nasce così un vino bianco evoluto ed elegante, dai profumi di miele, agrumi e frutta secca e dal sorso avvolgente e succoso, un connubio perfetto con questo “mostro sacro” della cucina tradizionale piemontese.

Antonio DACOMO