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Ricette tipiche
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E L'ABBINAMENTO SUL TONNO DI CONIGLIO

07/04/2022

E L'ABBINAMENTO SUL TONNO DI CONIGLIO

Un piatto goloso da provare il tonno di coniglio! Un antipasto freddo, di origine contadina, un tempo preparato soprattutto in primavera, nel periodo pasquale. Sembra che il suo nome – a dire il vero piuttosto buffo – sia stato inventato dai frati di un convento di Avigliana, nel Torinese. Un’antica leggenda racconta che nell’800 i frati, per aggirare il divieto imposto nel periodo quaresimale di mangiar carne, decisero di immergere sott’olio – come si fa per i tonni – conigli e galline, spacciandoli per pesci e poterli così degustare senza incorrere in punizioni! Altre voci ci dicono che sia di origine Monferrina.

Da buon antipasto piemontese si serve con un buon vino bianco, anche se una bollicina proprio non la vedo male! Ma voglio proporvi un vino molto particolare, che mi è piaciuto molto, parlo della Nascetta di Ettore Germano, un bianco intenso ed elegante, prodotto con l’omonimo vitigno autoctono coltivato soprattutto nella zona di Novello, nel cuore delle Langhe. In una terra dominata dal Nebbiolo, la Nascetta è riuscita a sopravvivere grazie a una forte personalità e all’eccellente qualità dei suoi vini. L’etichetta è realizzata con macerazione sulle bucce e affinamento in terracotta, che donano al vino aromi ricchi, particolarmente maturi e complessi, che ne ampliano lo spettro aromatico regalando un sorso di grande fascino e persistenza gustativa.

La Nascetta è il frutto della passione e della curiosità di uno dei più importanti vigneron di Serralunga d’Alba. Ettore Germano, coltiva una splendida tenuta di una ventina di ettari e oltre a proporre una gamma di prestigiose etichette di Barolo, da anni ama cimentarsi anche con le uve a bacca bianca, sia autoctone che internazionali, ottenendo vini di ottimo livello. Incredibile, infatti, il suo Riesling Herzu ottenuto in una vigna sita nelle Langhe Monregalesi.

I vigneti di Nascetta si trovano invece sulle colline di Serralunga, a un’altitudine di circa 560 metri sul livello del mare. Il clima è mite e ventilato, e i terreni sono pietrosi, con una matrice calcareo-limose. La vendemmia avviene manualmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Dopo la diraspatura, le uve sono pressate il modo delicato e il mosto fiore fermenta in serbatoi d’acciaio inox con una macerazione sulle bucce di una quindicina di giorni. Il vino matura in dolium di terracotta per 6 mesi e si affina per qualche mese in bottiglia prima della messa in vendita.

Perfetta interpretazione del vitigno, è un’etichetta dedicata gli amanti dei vitigni autoctoni, desiderosi di ampliare le proprie conoscenze enologiche con una bottiglia veramente speciale. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro luminoso con leggere sfumature dorate. Fine ed elegante, esprime profumi di erbe officinali, fiori di campo, erbe aromatiche della macchia mediterranea, fiori di zagara, aromi di scorza di limone, lime, pompelmo, frutta a polpa bianca e delicati cenni iodati. Al palato è armonioso, con aromi appaganti, un frutto maturo, una chiusura sapida e di limpida freschezza minerale.

Az. Agr. Germano Ettore di Germano
Località Cerretta, 1
12050 Serralunga d'Alba (Cn) | Italy

Tel +39 0173 613528
Email: info@ettoregermano.com