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E L'ABBINAMENTO SUGLI AGNOLOTTI ALLA PIEMONTESE

18/02/2022

E L'ABBINAMENTO SUGLI AGNOLOTTI ALLA PIEMONTESE

ËL PRUSSIAN BECUÉT di GIULIANO BOSIO

Ed eccoci alla proposta di abbinamento con la ricetta della settimana scorsa.

Un piatto sopraffino, delicato e accattivante, che nelle nostre Langhe e Monferrato in genere va abbinato al Dolcetto, il vino tipico che è un po' il compagno di pasto di tutti i giorni. Ma questa volta voglio "svincolare" da questo "matrimonio" e restare nel Torinese a pochissimi chilometri dal centro, in quell'imboccatura morenica della valle di Susa, dove in antichità sembrerebbe sia nato il Nebbiolo, ma di sicuro era il serbatoio i cui si attingeva nell'approvvigionamento dei vini per la Città.

Qui da alcuni anni Giuliano Bosio coltiva con passione alcune varietà rare della valle che erano in via d'estinzione. Nelle sue vigne di Almese infatti coltiva Baratuciat, Becuét e Avanà.

È ad Almese, sulla morena dell'ex ghiacciaio della Val di Susa fatta di sabbia, ghiaia, massi e limi, l'habitat del Prussian,ultima novità in campo vinicolo di Giuliano Bosio. Un rosso 100% Becuét,che profuma di ribes rosso, di lampone e di viola, dal finale balsamico con note di amarena cotta e pepe nero.

In borgata Morando, in "un piccolo angolo di Provenza", attorniati da ulivi, rose, lavanda, meli, peri e peschi, maturano i tralci curati quasi maniacalmente dal loro "papà Bosio". Il vigneto della borgata, che si estende per oltre un ettaro, si aggiunge agli altri terreni presi in affitto dalla famiglia Falca in borgata Tetti San Mauro, alla proprietà sui picchi rocciosi che circondano la Goja del Pis ed al vigneto di borgata Magnetto, appena sottostante la pista tagliafuoco del Musinè.

Anzichè "Ël Prussian", Bosio aveva pensato di chiamare il nuovo vino Persan, perchè il Bécuet, originario della Savoia e dell'I

E L'ABBINAMENTO SUGLI AGNOLOTTI ALLA PIEMONTESE

ËL PRUSSIAN BECUÉT di GIULIANO BOSIO

Ed eccoci alla proposta di abbinamento con la ricetta della settimana scorsa.

Un piatto sopraffino, delicato e accattivante, che nelle nostre Langhe e Monferrato in genere va abbinato al Dolcetto, il vino tipico che è un po' il compagno di pasto di tutti i giorni. Ma questa volta voglio "svincolare" da questo "matrimonio" e restare nel Torinese a pochissimi chilometri dal centro, in quell'imboccatura morenica della valle di Susa, dove in antichità sembrerebbe sia nato il Nebbiolo, ma di sicuro era il serbatoio i cui si attingeva nell'approvvigionamento dei vini per la Città.

Qui da alcuni anni Giuliano Bosio coltiva con passione alcune varietà rare della valle che erano in via d'estinzione. Nelle sue vigne di Almese infatti coltiva Baratuciat, Becuét e Avanà.

È ad Almese, sulla morena dell'ex ghiacciaio della Val di Susa fatta di sabbia, ghiaia, massi e limi, l'habitat del Prussian,ultima novità in campo vinicolo di Giuliano Bosio. Un rosso 100% Becuét,che profuma di ribes rosso, di lampone e di viola, dal finale balsamico con note di amarena cotta e pepe nero.

In borgata Morando, in "un piccolo angolo di Provenza", attorniati da ulivi, rose, lavanda, meli, peri e peschi, maturano i tralci curati quasi maniacalmente dal loro "papà Bosio". Il vigneto della borgata, che si estende per oltre un ettaro, si aggiunge agli altri terreni presi in affitto dalla famiglia Falca in borgata Tetti San Mauro, alla proprietà sui picchi rocciosi che circondano la Goja del Pis ed al vigneto di borgata Magnetto, appena sottostante la pista tagliafuoco del Musinè.

Anzichè "Ël Prussian", Bosio aveva pensato di chiamare il nuovo vino Persan, perchè il Bécuet, originario della Savoia e dell'Isère, è un vino transfrontaliero che in Francia assume questo nome. "Poi, nella mia vecchia collezione di cartoline d'epoca, ho trovato una foto del 1908 di mio nonno Andrea Bosio, che tornava dalle vigne 'il giorno di un dí di festa'. Il suo soprannome era "Ël Prussian". Purtroppo non c'è più nessuno in famiglia che possa spiegarmi la ragione di questo nome, ma ho deciso che fosse quello giusto per battezzare il nuovo vino e che l'etichetta dovesse riprodurre quell'immagine".

Un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei,

Profumi accattivanti di frutti rossi, netta la ciliegia matura che nel finale tende alla confettura

Al gusto è un vino leggero di corpo ma coi tannini vellutati, con questa sua caratteristica di vini di montagna, una sensazione di “fruttato rustico” assai piacevole. Un finale è leggermente abboccato e con sensazioni leggere di fumo.

sère, è un vino transfrontaliero che in Francia assume questo nome. "Poi, nella mia vecchia collezione di cartoline d'epoca, ho trovato una foto del 1908 di mio nonno Andrea Bosio, che tornava dalle vigne 'il giorno di un dí di festa'. Il suo soprannome era "Ël Prussian". Purtroppo non c'è più nessuno in famiglia che possa spiegarmi la ragione di questo nome, ma ho deciso che fosse quello giusto per battezzare il nuovo vino e che l'etichetta dovesse riprodurre quell'immagine".

Un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei,

Profumi accattivanti di frutti rossi, netta la ciliegia matura che nel finale tende alla confettura

Al gusto è un vino leggero di corpo ma coi tannini vellutati, con questa sua caratteristica di vini di montagna, una sensazione di “fruttato rustico” assai piacevole. Un finale è leggermente abboccato e con sensazioni leggere di fumo.