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Ricette tipiche
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E L'ABBINAMENTO CON L'ANTICA TARTRA'?

05/02/2022

Ed eccoci alla proposta di abbinamento con la ricetta della settimana.

Cosa ci abbiniamo con L’ANTICA TARTRÀ” SALATA un antipasto caldo ormai dimenticato e veramente tradizionale?

È un piatto delicato e molto elegante, di sicuro troveremo un mucchio di pretendenti qui in Piemonte per affiancarlo: Erbaluce, Favorita, Arneis o una Nascetta, perché no, e ancora un Timorasso giovane o un emergente Baratuciat.

Ma oggi vi voglio parlare di un vino che seguo “da sempre”, da quando esistevano solo gli Arneis di Bruno Giacosa, di Vietti, di Rabezzana e di un giovane Sergio Marchisio di Castellinaldo, oltretutto molto buono e intenso, che mi aveva subito colpito. In questo lasso di tempo ne ho assaggiati tantissimi, di buoni e meno buoni, di fruttati e di neutri, di famosi e di sconosciuti, ma l’opinione che mi sono fatto, non sono l’unico, è che l’arneis è un buon vino ma gli manca quel qualcosa per diventare grande. Pochi mesi fa in una visita a Anfossi Giuseppino di Guarene, in una degustazione in cantina ha tirato fuori “dal cilindro” un suo LANGHE ARNEIS IMPRIMIS del 2016, straordinario. Allora ho scoperto l’arcano, un ottimo arneis affinato qualche anno si trasforma in uno stupendo vino bianco. Alla faccia di tutti i clienti che in primavera se non hai in carta un arneis (o altri bianchi) dell'annata “storcono il naso”.

Un bianco dal colore meravigliosamente tendente al dorato e cristallino con profumi ancora floreali e leggere note idrocarburiche, sentori di frutta matura si contrappongono a note di miele, albicocca, vaniglia e mandorle tostate. In bocca ha freschezza e sapidità contrapposte a morbidezza e struttura con un finale di lunga persistenza.

Ottenuto dalle vigne di proprietà Fusòt con esposizione sud-est in terreni marnosi nel comune di Guarene, è frutto di una selezione delle uve e di una prolungata sosta sui lieviti in acciaio inox, con bâttonage periodici.

Non penso, che sarete fortunati come me, e che riuscirete a reperire un 2016, ma vi assicuro che anche in annate più recenti troverete un grande vino bianco che apprezzerete senz’altro.

Ghiomo è un ex convento di frati nel cuore del Roero, a Guarene, a soli 3 km dalla famosissima Alba. Le dimensioni medio-piccole rendono possibile quella ricerca di qualità e carattere sempre più apprezzate e ricercate al giorno d'oggi. Durante i lavori in cantina è grande l'attenzione e la cura dei dettagli, per rispettare al massimo il ciclo dall'uva al bicchiere. Bicchiere attorno a cui si riuniranno vecchi e nuovi amici pronti a condividere la passione che lo crea. L'azienda è in mano ad Anfossi Giuseppino che cura ogni fase di produzione, a partire dalle 5 vigne: Croera, Fussot, Granda, Lavai, Rivet.

Anfossi non è un produttore famoso, vende molto all'estero, ma vi assicuro che resterete colpiti dai tutti i suoi vini e dalla persona umile e semplice che non trovate in tutti i vignaioli.